Passa al contenuto

Carrello

Il tuo carrello è vuoto

TIE DYE, UNA TECNICA DI TINTURA SENZA CONFINI

Quella che chiamiamo tie-dye è una delle tecniche di tintura dei tessuti più antiche e diffuse del mondo. A una tecnica simile accennano alcuni testi cinesi del quinto secolo avanti Cristo, ma sembra che nelle civiltà pre-Colombiane fosse usata anche prima. In Giappone esiste lo shibori, in Indonesia il batik, che unisce wax e tie-dye, in Nigeria l’àdìrẹ. Nel mondo occidentale, il tie-dye ha sfondato negli anni Sessanta con la cultura hippie, un contesto a cui molti lo legano ancora, nonostante le sue radici culturali siano più antiche e profonde. Oggi, i tessuti tie-dye sono tra i più diffusi dell’Africa orientale.

INSIEME A SIFA

Per realizzare il nostro tie-dye abbiamo chiesto aiuto a Sifa, un collettivo al femminile di Dar es Salaam, in Tanzania, in cui sono le donne a insegnare i segreti di questa lavorazione tradizionale ad altre giovani donne che hanno abbandonato gli studi, offrendo loro l’opportunità di imparare un lavoro.

IL TIE DYE DI ENDELEA

Passeggiando per le strade di Dar es Salaam, ma anche nelle spiagge di Zanzibar e delle altre piccole isole dell’Oceano Indiano, i tessuti tie-dye si notano subito: per i colori particolari e le linee organiche dei disegni che sembrano delle tracce, ma anche perché sono il simbolo di una complessa stratificazione culturale. Per il nostro tie-dye abbiamo scelto una materia prima morbida e leggera, e due colori – il blu e il verde – che richiamano sia la natura della Tanzania sia le estati mediterranee. Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: essere un ponte tra Milano e Dar es Salaam, e dare un’idea reale della cultura tessile africana, che oggi è una mescolanza di wax, Maasai, kikoi, tie-dye e molto altro ancora da scoprire.